Con questo trucco l’acqua bollirà più velocemente e risparmierai molto: provare per credere

Far bollire più velocemente l’acqua è il sogno di tutti coloro che cucinano ogni giorno, ma c’è un trucco per farlo, anzi: più d’uno!

La scienza ci insegna che l’acqua pura arriva al punto di bollore quando raggiunge i 100 gradi centigradi. Il tempo necessario affinché una certa quantità d’acqua arrivi a questa precisa temperatura varia naturalmente a seconda di molte condizioni. La prima in assoluto è la quantità d’acqua: ovviamente più acqua bisogna scaldare, più tempo sarà necessario per farla arrivare a 100°.

trucco far bollire velocemente l'acqua
Come si fa bollire più velocemente l’acqua? – associazioneohibo.it

In secondo luogo la potenza del calore prodotto per scaldare l’acqua permetterà di raggiungere i 100° più o meno velocemente. Anche il contenitore in cui l’acqua è messa a bollire influisce moltissimo sulla velocità con cui la temperatura dell’acqua si innalza. Più il conduttore sarà leggero e realizzato in un materiale con buone capacità di conduzione, più sarà facile far bollire l’acqua.

Infine anche la dispersione del calore prodotto è fondamentale nel determinare in quanto tempo l’acqua riesce a bollire: se invece che rimanere all’interno dell’acqua il calore si disperde a contatto con l’aria, il processo sarà necessariamente molto più lungo.

Tutti i trucchi per far bollire prima l’acqua della pasta

Per far sì che l’acqua della pasta bolla più velocemente basta mettere in pratica una serie di piccoli trucchi che, tutti insieme, ci faranno risparmiare moltissimo tempo. Innanzitutto sarà buona abitudine mettere nella pentola soltanto l’acqua strettamente necessaria alla cottura della quantità di pasta che dobbiamo preparare: scaldarne di più è inutile (tanto dovremo gettarla), ci farà usare più sale e più energia per farla bollire.

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Il sale va messo al momento giusto! – associazioneohibo.it

Bisognerà poi mettere sempre il coperchio alla pentola in cui abbiamo messo a bollire la pasta, in maniera da trattenere il calore all’interno del recipiente e dell’acqua, evitandone la dispersione.

Si dovrà poi scegliere una fiamma proporzionata alla pentola che abbiamo deciso di usare. La fiamma dovrà essere in grado di coprire tutto il fondo della pentola senza fuoriuscire da esso. Se la fiamma è troppo alta e le fiammelle “abbracciano” la pentola invece di concentrarsi sul fondo, avremo solo sprecato gas, ma l’acqua non si riscalderà più in fretta.

Infine, un trucco che risolve un antico dubbio: il sale rallenta il bollore dell’acqua perché l’acqua salata bolle a una temperatura più alta rispetto all’acqua pura. Per questo motivo è meglio mettere il sale dopo che l’acqua ha cominciato a bollire. Impiegheremo meno tempo a raggiungere i 100 gradi necessari a far bollire l’acqua pura e un lasso di tempo brevissimo a passare dai 100° a quelli necessari a far bollire di nuovo l’acqua dopo l’aggiunta del sale.

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