Surroga del mutuo, sempre più persone la richiedono ma sai come funziona? Attenzione a questo dettaglio

Hai mai sentito parlare di surroga del mutuo? Molte persone la richiedono ma bisogna stare attenti ad alcuni aspetti.

In un panorama economico in costante evoluzione, sempre più persone si trovano a considerare la possibilità di ricorrere alla surroga del mutuo come strategia finanziaria. Ma di cosa si tratta esattamente e come funziona? È importante capirlo, com’è anche importante capire i suoi meccanismi, i costi associati e le tipologie di mutui per cui è possibile richiederla così da non avere problemi.

cos'è la surroga del mutuo
Con la surroga si può passare ad un’altra banca che offre prezzi migliori – Azzociazioneohibo.it

Partiamo dalla sue definizione. La surroga del mutuo, comunemente nota come “portabilità del prestito”, è un’operazione finanziaria che consente a un mutuatario di trasferire il proprio finanziamento da una banca a un’altra che offre condizioni più vantaggiose. In sostanza, si tratta di cambiare l’istituto bancario senza dover estinguere il mutuo in corso e stipularne uno nuovo. Ma si può sempre fare? E cosa comporta in merito ai costi questa scelta?

Come funziona la surroga e a cosa prestare attenzione

Quando si decide di avviare il processo di surroga del mutuo, il primo passo consiste nell’individuare un nuovo istituto di credito che offra condizioni più favorevoli rispetto a quelle attuali. Una volta scelto, il mutuatario deve presentare una richiesta di surroga attraverso una lettera raccomandata, allegando tutti i documenti richiesti, tra cui dati anagrafici, estremi lavorativi e informazioni sul vecchio mutuo. L’istituto di credito originario non può impedire la surroga, ma può proporre delle controparti migliorative per trattenere il cliente. Il nuovo istituto, d’altro canto, ha il diritto di accettare o respingere la richiesta di surroga.

come richiedere la surroga del mutuo
La surroga può essere richiesta per diversi tipi di mutui – Associazioneohibo.it

In generale, i costi associati alla surroga del mutuo sono limitati. Ad eccezione della tassa sull’ipoteca, generalmente fissata a 35 euro, tutte le altre spese sono a carico della nuova banca. Queste possono includere costi per l’istruttoria della pratica, gli atti notarili o eventuali perizie sull’immobile oggetto del finanziamento. Ma passiamo alla parte a cui prestare più attenzione. La surroga del mutuo, infatti, può essere richiesta per precise tipologie di finanziamenti. Vediamo quali sono:

  • Mutuo per la prima o la seconda casa.
  • Mutuo liquidità, che consente di ottenere liquidità aggiuntiva utilizzando l’immobile come garanzia.
  • Mutuo per la ristrutturazione dell’immobile.
  • Mutuo già surrogato, ovvero un mutuo che è già stato oggetto di surroga in passato.
  • Mutuo fondiario, garantito da una specifica garanzia reale.
  • Mutuo accollato, in cui un terzo si assume la responsabilità del debito insieme al mutuatario.
  • Mutuo chirografario, non garantito da alcuna forma di garanzia reale.

In conclusione, la surroga del mutuo si presenta come una strategia finanziaria vantaggiosa per chi desidera beneficiare di condizioni più favorevoli offerte da altre banche. Grazie a questo processo, i mutuatari possono ridurre i costi complessivi del finanziamento senza dover affrontare oneri eccessivi. È importante, tuttavia, valutare attentamente le condizioni offerte dal nuovo istituto di credito e confrontarle con quelle attuali prima di procedere con la surroga del mutuo.

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